Lourensford Wine Estate (Sudafrica) – domenica 23 marzo 2025 - Avevano promesso battaglia fino all’ultimo metro e non hanno tradito le promesse. Simone Avondetto e Luca Braidot ci hanno provato fino alla fine a ribaltare la Cape Epic 2025, ma al termine dell’ultima tappa al Lourensford Wine Estate - accorciata a 40 km e 1050 metri di dislivello per le cattive condizioni del terreno - devono accontentarsi del 2° posto in classifica generale, alle spalle dell’intramontabile leggenda Nino Schurter e il compagno Filippo Colombo. La coppia della Wilier-Vittoria MTB Factory Team, va ricordato ancora una volta, era all’esordio assoluto nell’iconica corsa a tappe sudafricana, ma ciò non ha impedito loro, al termine di 8 giornate di battaglie nel caldo e nel fango, di risultare la squadra più vincente della Cape Epic. Dopo il successo nel prologo che ha permesso loro di indossare la maglia gialla per un giorno, Avondetto e Braidot hanno infatti conquistato la Tappa 3 e la Tappa 4, vivendo da protagonisti assoluti tutte le tappe. In 7 giornate su 8, inoltre, hanno chiuso la tappa sul podio. “Siamo partiti a mille, la gara era velocissima e ci abbiamo provato a fondo sulla seconda salita - ha spiegato Braidot -. Purtroppo, però, non avevo più gambe e ho dovuto un po’ cedere il passo. Ciò non toglie nulla alla grande settimana che abbiamo fatto, è andata decisamente oltre le nostre più rosee aspettative. Un grande grazie va a tutta Wilier-Vittoria e lo staff che ci ha seguito”. “Vincere sarebbe stato meglio, ma siamo molto contenti di questa settimana - è stato invece il commento di Avondetto -. Tante battaglie e tante belle esperienze, ce la ricorderemo a lungo. Eravamo venuti qui con l’obiettivo di lottare per qualche tappa, e invece ne abbiamo vinte 3 e siamo andati vicini al successo in classifica generale. Direi che non possiamo rimproverarci nulla”. Non solo Cape Epic oggi: in Svizzera, al Tamaro Trophy, prima tappa della Swiss Bike Cup, sono scesi in pista anche Juri Zanotti, Sofie Heby Pedersen, Elian Paccagnella e Gustav Heby Pedersen. Nella gara Under 23 maschile, Elian Paccagnella ha conquistato un ottimo terzo posto, mentre Gustav Heby Pedersen è stato costretto al ritiro a causa di una caduta. Juri Zanotti si è distinto nella competizione élite maschile, chiudendo in nona posizione, mentre Sofie Heby Pedersen ha terminato al diciassettesimo posto nella prova élite femminile. Ora per loro arriva qualche giorno di riposo, prima di fare rotta sulla Coppa del Mondo di XCO che scatterà in Brasile nel weekend del 3-6 aprile. (cs) |